Il Piano Povertà ha dato il via a delle misure chiave per eliminare al principio il rischio di povertà giovanile: queste misure puntano a permettere ai futuri professionisti un impiego dignitoso, che si ottiene solo attraverso un’istruzione di base ed un percorso di formazione professionale. Questo accompagnamento verso il mondo del lavoro è la “Garanzia giovani” e tocca i giovani dai 16 ai 25 anni di età che si trovino in situazioni gravi sia di tipo economico che sociale. Non è soltanto un aiuto finanziario, si tratta di un vero e proprio programma di 12 mesi che ha come obiettivo l’inserimento dei giovani in modo sicuro e duraturo (e competente) nel mondo del lavoro.
Introdurre i giovani nel mondo del lavoro è l’uscita dal tunnel dell’esclusione sociale; è per questo che sono nate anche associazioni e luoghi di accoglienza destinati precisamente a trovare ed attirare giovani bisognosi e metterli a conoscenza dei loro diritti.
Oltre alla questione dell’occupazione giovanile, e del rischio disoccupazione e precarietà, in Francia esistono in totale circa 3 000 000 di lavoratori indipendenti, di cui più di un quarto di loro non raggiunge nemmeno la metà dello SMIC (Salario minimo orario vigente in Francia).
Questo porta un lavoratore indipendente su 10 a vivere sotto la soglia di povertà. Situazione pericolosamente aggravata dalla situazione sanitaria, che hanno visto il proprio lavoro diminuire del 70%.
Lo Stato francese ha naturalmente messo in atto delle misure a favore di questa categoria di lavoratori, con l’aggravamento delle loro condizioni a causa della pandemia: sono toccate tutte le imprese, anche le più microscopiche, e tutti i lavoratori autonomi che hanno visto il proprio lavoro diminuire a fronte dell’emergenza sanitaria.
Gli aiuti sono diversificati in base alla regione destinataria, il che porta ad un approccio non più verticale, ma orizzontale, sempre più attento a riconoscere le diversità territoriali. Il Paese ha messo a disposizione un Fondo di solidarietà, che prevede a seconda dei casi e a scelta del percipiente, un’indennità oppure un sostegno mensile.